PAROLE, PENSIERI, EMOZIONI, SOGNI, PAURE, RICORDI....

PAROLE, PENSIERI, EMOZIONI, SOGNI, PAURE, RICORDI....
Un luogo per incontrarci e raccontare di noi

In viaggio verso la scuola

La scuola è proprio vicino al paesino di Ouled Mohamed, un paesino piccolo, piccolo…

 

...sono bambina… la mamma non c’è a casa, neanche la nonna, saranno al pozzo vado a vedere… ma dove sono?... giro lì attorno… lì vicino c’è la scuola, fuori i sassi grandi che i ragazzi  usano per sedersi quando escono; salgo sopra un sasso, in punta di piedi arrivo alla finestra per vedere cosa fanno dentro l’aula, sto attenta a non farmi vedere… Torno a casa e chiedo a mio papà di farmi andare a scuola: anch’io voglio studiare, imparare… sento ancora le sue parole: “Per me non è un problema farti studiare, Zahra, ma qui le femmine non possono, mi dispiace tanto!” dentro di me  rimane  la voglia di scuola… con la carestia vendiamo gli animali e ci trasferiamo in un piccolo appartamento poco fuori Marrakesh… nascono i miei fratelli, per loro le porte della scuola sono aperte, ma per me è passato il momento, aiuto a casa adesso e presto mi sposo… con mio marito arrivo in Italia con una figlia piccola… la prima volta che metto un piede in una scuola è quando porto mia figlia all’asilo, mi siedo su una seggiolina dei bambini e guardo il banco e penso: prima o poi forse anch’io potrò andare a scuola e sedermi su un banco come questo… né a Vicenza, né a Verona c’erano corsi di italiano per adulti… a scuola ci sono andata quando sono arrivata a Rovereto al “don Milani”: “Ma se non ti serve per il permesso di soggiorno perchè vuoi venire a scuola?” mi chiede la prof. Irene e io le dico:” Per imparare, per me” Lei mi sorride : “Bene allora ti iscrivo!!”

...Adesso io so leggere e scrivere in italiano: per me è molto importante, è una grande conquista!!


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