Esperienze e ricordi di scuola nel mondo
Esperienze e ricordi di scuola nel
mondo
Io ho un brutto ricordo della scuola
perché dovevo allontanarmi dalla mamma e il maestro era cattivo, ci picchiava.
Hayat, Marocco
La mia scuola in Pakistan era
bellissima, grande, su tre piani. Le maestre erano molto brave: gli insegnanti
si fermavano dopo la lezione per aiutare gli studenti che avevano difficoltà.
In ogni classe c’erano 23 studenti, i primi cinque anni le classi erano miste,
maschi e femmine insieme, poi separati.
Agsa, Pakistan
Ho ricordi indimenticabili della mia
scuola, era grande, dalla primaria alle superiori, c’erano palestre, campi
scout. Facevamo tante attività diverse, viaggi
per scoprire luoghi nuovi. Mi piaceva studiare e quando non c’era scuola
lavoravo per avere un po’ di soldi e ho smesso la scuola. Ho cambiato paese e
qui in Italia mi è tornata la voglia di studiare per diventare magazziniere.
Ousman, Gambia
A quattro anni sono andata a scuola
per la prima volta. Ero così felice perché mi piaceva studiare. Quei giorni
d’infanzia furono meravigliosi. Ricordo ancora mio nonno che ci insegnava
matematica la sera dopo la scuola. La mia scuola era bella e grande, gli
insegnanti erano bravi e gentili. Molti ricordi della mia infanzia sono legati
alla scuola. A 17 anni ho finito il liceo, mi piace la matematica e la scienza.
Voglio diventare un dottore. Mi mancano la mia scuola e i miei amici. Qui in
Italia voglio mantenere i miei studi regolari e voglio fare l’università.
Prijanka, Pakistan
In tutti i paesi arabi, fino a pochi
anni fa, la scuola non era un obbligo e dipendeva dalla mentalità dei genitori
iscrivere i figli.
Il mio insegnante di scienze mi ha detto “Devi venire a scuola non per avere un
lavoro e soldi, ma per imparare così nella vita andrai sempre avanti.”
Fathiha, Marocco
Considerazioni collettive
In Italia la scuola è bellissima. Ci sono i computer per
gli studenti. L’insegnante è gentile. A scuola mi sento bene, sono tranquillo. In Marocco, In Tunisia, in Nigeria, in Giordania, la scuola costa. E’
solo per i ricchi. Quando si entra a scuola si sente sempre un grande rumore,
tutti gridano, parlano ad alta voce, le classi sono numerose e il maestro parla
ancora più forte.
Abbiamo
paura dell’insegnante. Spesso picchia.
In Nigeria, in Marocco, In Pakistan, i bambini piangono
quando devono andare a scuola, perché gli insegnanti sono severi, picchiano se
i ragazzi non ascoltano. Gli insegnanti
non ridono mai. Sono sempre seri,
sembrano sempre arrabbiati. I
ragazzi hanno paura.
La storia di Harspreet
IO SONO ANDATO ALLA MARWAH MODERN SCHOOL DI POWAYAN DA QUANDO AVEVO 7 ANNI FINO AL 2019 .
LA MIA
CLASSE È MOLTO
NUMEROSA , SIAMO 50 STUDENTI
IN UNA AULA MOLTO GRANDE .
QUANDO PARLA L’ INSEGNANTE TUTTI FACCIAMO SILENZIO E ASCOLTIAMO . LE MATERIE SONO TANTE: MATEMATICA, FISICA, GEOGRAFIA E STORIA, INGLESE,
PUNJABI, HINDI ANCHE SCRITTO...
DURANTE LA FESTA DI GURU NANAK DEV TUTTI INSIEME GLI STUDENTI DELLA SCUOLA MANGIANO ALL’ APERTO IL DOLCE DI RISO…
L’ORA DI EDUCAZIONE FISICA SI FA ALL’APERTO E SI FANNO ANCHE GARE SPORTIVE PER LA GIORNATA DELLO SPORT…
NEL 2019 SONO VENUTO IN ITALIA CON LA MIA MAMMA E MIO FRATELLO, ERO FELICE DI RIVEDERE IL PAPÀ CHE ERA GIÀ IN ITALIA. UN COLLEGA DEL PAPÀ CI AIUTA A FARE L’ ISCRIZIONE E ORA STUDIO AL DON MILANI. MI PIACE LA NUOVA SCUOLA ANCHE SE È DIVERSA. MI PIACCIONO TUTTE LE MATERIE MA LE MIE PREFERITE SONO EDUCAZIONE FISICA E INGLESE .
HARSHPREET SINGH JOSHAN








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