Si riparte da adulti (prima parte)
Si riparte da adulti ( prima parte)
Quando mi sono trasferita in Italia non sapevo parlare in Italiano. Dopo ho cominciato un corso di Italiano.Temevo di non riuscire a imparare l’Italiano: per fortuna che ho incontrato una buona maestra che mi ha dato molto coraggio. Ho imparato, ma non abbastanza, però almeno quello che serve per le mie esigenze e per fare amicizia. E’ un po’ difficile imparare l’Italiano dopo una certa età. Però è anche divertente, perché io faccio i compiti con i miei bambini, giocando.
Serife, Turchia
Uno dei principali problemi che bisogna affrontare quando si decide di cambiare Paese è l’incertezza. Ovviamente all’inizio c’erano degli ostacoli che dovevo affrontare. Mi vergognavo: tutti gli altri studenti parlavano meglio di me. La peggiore sensazione era quando volevo parlare e non potevo. Non sapevo quali parole usare e, prima di iniziare a parlare, rinunciavo. Quanto era frustrante! Oggi, anche se ho ancora molto da imparare, posso già esprimermi bene e sono contenta dei miei progressi.
Luciana, Brasile
Quando sono arrivata in Italia non sapevo neanche una parola in Italiano però per me non è stato difficile imparare a parlare; invece ho trovato difficoltà a scrivere correttamente. Sono passati più di vent'anni da quando ho finito gli studi; tornare adesso a scuola un po’ mi ha fatto preoccupare: mi chiedevo se sarei stata in grado di capire una lingua completamente estranea per me.Quindi all'inizio ero molto emozionata ed entusiasta. Allo stesso tempo ho visto che non è proprio così difficile da non farcela. Secondo me nella vita non si smette mai di imparare.
Tamara Florentina, Romania
Avevo 26 anni quando sono arrivata in Italia e di
Italiano sapevo solo poche parole ( ciao, buonasera, bello..). Non sapevo niente
di come si vive in Italia, ma avevo una grande voglia di imparare. Dopo due
mesi ho trovato un’opportunità di lavoro in un ristorante, a patto che
imparassi a parlare e comunicare in italiano. Io penso che non ci sia un’età
giusta per studiare. Si comincia da molto piccoli e si continua fino alla
vecchiaia.
Si deve continuare a studiare sempre, perché non si
impara mai abbastanza e non basta una vita intera per sapere tutto. Solo
studiando continuiamo a scoprire fatti o cose affascinanti.
Laura, Romania
Quando mi sono iscritta a scuola ho trovato tante
persone che, come me, avevano lo stesso pensiero … Che sollievo ho avuto! Scoprire che non ero
sola in quel nuovo mondo, mi ha dato forza per andare avanti.
La fortuna maggiore è stata di aver trovato una
meravigliosa professoressa ( a lei va la mia gratitudine). Lei non mi ha
lasciata sola, mi ha dato forza, mi ha fatto vedere che io ero capace.
Mi ricordo una canzone che lei ci ha fatto
ascoltare che faceva così : “ Volare oh-oh, cantare oh –oh, nel blu dipinto di
blu, felice di stare lassù …”; proprio questo pezzo mi ha motivato ogni
mattina, perché sapevo dentro di me che potevo volare, che alla fine potevo
tornare a studiare anche se ero un’adulta.
Luanna, Brasile
La scuola di lingua è stata la prima cosa che ho
deciso di fare quando sono arrivata in Italia 12 anni fa. Ero molto giovane,
piena di energia, molto curiosa di sapere cose nuove di questo nuovo Paese e di
imparare questa nuova lingua.
Già la prima settimana dal mio arrivo mi sono
iscritta a scuola, e così ho cominciato le mie lezioni. Eravamo tanti in
classe, eravamo quasi tutti nuovi arrivati in Italia. Ognuno di noi arrivava da
un Paese diverso, aveva una lingua diversa. All’inizio non parlavamo quasi mai
insieme, ci scambiavamo solo sorrisi, ma subito dopo abbiamo iniziato a
conoscerci e fare amicizia. Sono stati giorni bellissimi e divertenti; mi sono
piaciute la diversità, le nuove persone, la nuova lingua…
Kanza, Algeria


Commenti
Posta un commento