La casa (prima parte)
“Casa" non è solo un semplice rifugio fisico: è un
intreccio di emozioni, ricordi e legami che oltrepassano le mura di
un'abitazione, è un simbolo di speranze, sfide e identità.
Il 16 maggio, durante la serata conclusiva dell’anno
scolastico alla Campana dei caduti, i nostri studenti hanno regalato a tutti i
loro pensieri. Sono le parole di chi ha attraversato mondi diversi alla ricerca
di un nuovo nido. Le loro voci ci hanno fatto riflettere sul significato di
casa: un porto sicuro, un legame con le radici, una speranza per il futuro.
Un grande grazie a tutti loro per il loro impegno e la loro
generosità nel condividere il loro sentire. Buona lettura.
Mi sento a casa quando mi trovo con le mie amiche d’infanzia e sento che il tempo si è fermato e condividiamo le nostre esperienze di vita ovunque noi siamo.
Mi sento a casa quando mi godo una serata tipica argentina, con la sua musica, il tango ed anche il rituale della grigliata, e quando mi emoziono ascoltando l’inno del mio paese.
Mi sento a casa anche quando guardo la TV italiana e mi sembra di ascoltare la TV nella mia lingua, quando osservo il cielo e guardo la zona scura della luna al contrario rispetto a come la vedevo nella mia terra, quando mi sveglio e sono nella città che ho scelto e mi ha accolto.
A volte mi manca l’Argentina quando sono in Italia e mi manca l’Italia quando sono in Argentina. Sento che la mia casa è dove sono.
Maria, Argentina
Primo, la casa per me è la mia famiglia e i miei amici.
Secondo, la casa per me è un luogo, ma questo non ha molta importanza perché un luogo diventa bello con noi, con le buone persone.
Terzo, appartamento o casa non è molto importante, posso cambiare ogni mese o anno ma l’importante è solo il primo punto.
In Italia mi sento come a casa perché qua c’è la mia famiglia, tanti vecchi amici, tanti nuovi amici e tante persone interessanti.
Yevhen, Ucraina
La casa è dove siamo felici!
La mia felicità è dove si trova la mia famiglia. La mia casa può essere piccola ma per me è la più grande perché ci vivono le persone che amo. Mi ricordo la mia casa in Senegal, con le grida dei bambini, mescolate alle risate degli adulti. La mia casa non era mai silenziosa ma la felicità era totale.
Fatoumata, Senegal
La nostra casa è il nostro tempio, è il riflesso della nostra pace. Dobbiamo prendercene cura, coltivarla con valori e amore, affinché possa essere il nostro rifugio, il nostro luogo sicuro.
Dentro devono regnare l’armonia e l’allegria. In casa dobbiamo ricaricarci di energia per poi uscire nel mondo con forza e sorrisi.
Dobbiamo prenderci cura del mondo, delle persone, degli animali e delle piante. Dobbiamo prenderci cura del nostro corpo e delle nostre relazioni.
Siamo tutti una cosa sola.
Cintia, Argentina
Quando sono uscito dal mio paese l’ho fatto per conoscere ed esplorare il mondo, per incontrare altre culture e altre persone.
Come persona straniera posso dire che la casa è quel luogo dove mi sento bene economicamente ed emotivamente. Il luogo dove si trovano le persone che mi vogliono bene.
Non ho bisogno di un oggetto per sentirmi a casa, perchè, come ho detto prima, sono le persone che mi fanno sentire a casa.
Hernan, Colombia
Casa è una tazza di tè affettuoso che inzuppa ogni cuore che desidera il calore.
A casa non abbiamo bisogno di fingere. Piangiamo quando siamo tristi e ridiamo quando siamo felici.
Mi sento a casa ogni volta che non importa quanto tardi torno a casa, perché ci sarà sempre qualcuno che mi aspetta a casa. Non importa quanto tardi torno a casa, ci sarà sempre un pasto fumante.
Luciana, Cina


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