PAROLE, PENSIERI, EMOZIONI, SOGNI, PAURE, RICORDI....

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Un luogo per incontrarci e raccontare di noi

LA FESTA (PARTE PRIMA)


La festa non è solo una data sul calendario.
È un momento importante in cui ci sentiamo felici e stiamo insieme. Può essere una festa antica che facciamo da tanto tempo, una festa religiosa o una festa personale come un compleanno.
La festa è sempre un'occasione per fermarci e stare insieme.
È fatta di storie, di emozioni e crea nuovi ricordi.
Ci collega al passato, ci aiuta a vivere bene il presente e ci offre uno sguardo al futuro.
Il 15 maggio, durante la serata conclusiva dell’anno scolastico alla Campana dei caduti, i nostri studenti hanno condiviso le loro riflessioni e i loro sentimenti legati alla festa.
Vi raccontiamo con le loro parole cosa significa la festa per ognuno di loro.
Buona lettura! 


Se chiudo gli occhi e penso alla festa….



Sento la musica, le canzoni, vedo molte persone, bei vestiti, colori, regali, sento il profumo dei piatti speciali che viene dalla cucina, sento le voci, alte e basse, i bambini che giocano, la casa piena di persone, lo zucchero filato: rosa, bianco, blu, verde e giallo, vedo un albero verde in soggiorno, con piccole luci colorate, una grande tavolata in soggiorno, una tovaglia ricamata, i piatti del giorno di festa, aspettiamo gli amici.

Se penso all’Eid el Fitr, così si chiama la fine del Ramadan, che ho vissuto in Marocco, mi emoziono molto.

La mattina tutti si preparano: gli uomini si spruzzano il profumo. I bambini chiedono agli zii una mancia per comprarsi i vestiti nuovi.

Rivedo con il pensiero, la moltitudine di persone, bambini, anziani, donne uomini, che come un fiume camminano vicini verso la moschea. Lì tutti si incontrano per pregare, indossano il vestito tradizionale, indossato per la festa: kaftan, jallaba… Finita la preghiera si torna verso casa, festanti, sorridenti. In cucina ci sono già i cibi preparati giorni prima dalle donne. Sono piatti colorati e profumati e molto saporiti.

Qui ci manca soprattutto la famiglia con cui festeggiare insieme. Però abbiamo telefonato a casa per sentirci più vicini.

Khadija, Marocco


Mancano sette giorni all’Eid, che tutti noi aspettiamo con ansia. Questa sarà la quinta festa dell’Eid che festeggerò senza la mia famiglia e lontano dalla mia terra natale. L’Eid qui non mi sembra diverso dagli altri giorni ordinari perché di solito la giornata viene festeggiata con i propri cari. 

Quando ero in Pakistan, la festeggiavo con la mia famiglia. Il giorno prima dell’Eid, andavo a fare la spesa con i miei fratelli e i miei cugini. La mattina dell’Eid io e i miei fratelli andavamo alla moschea e mia madre preparava i dolci a casa. Quando tornavamo, li mangiavamo insieme. Qui in Italia non vado da nessuna parte: rimango a casa.

Usama, Pakistan


Una festa molto importante per tutti i Musulmani è l’Eid, che festeggiamo alla fine del Ramadan. Per questa festa la mia famiglia prepara tanto cibo e poi mangiamo tutti insieme. È un momento molto bello per noi.

Adesso sono in Italia e anche qui festeggiamo l’Eid. La cultura italiana è diversa da quella del nostro paese, però anche qui abbiamo tutte le possibilità di festeggiare.

Kashif, Pakistan


Eid –ul –Fitr è una festività molto importante per i Musulmani di tutto il mondo. È la festa che conclude il mese di Ramadan. La giornata inizia con una preghiera “speciale” in moschea.

È un momento di gioia e di condivisione con la propria famiglia e con le amiche. È tradizione indossare abiti nuovi per la festa e preparare piatti speciali come dolci e fare regali agli amici e anche ai familiari. 

È una bellissima festa.

Momna, Pakistan    



In Pakistan, in questa festa io prego e vado in moschea con mio cugino. Io prego per il bene di tutto il mondo, in particolare per le persone in guerra e per la Palestina. I bambini piccoli chiedono dei soldini per comprarsi qualcosa di nuovo. Le persone che si incontrano dicono “Eid Mubarak”!

Ora che sono in Italia, lontano dalla mia famiglia, telefono alla mia famiglia e ai miei famigliari sparsi nel mondo, per esempio a mia sorella in Australia e agli amici in Inghilterra.

Muhammad, Pakistan


Per me sono speciali le due grandi feste musulmane: l’Eid el Fitr e l’Eid el Kbir. Per me sono giorni molto speciali. Quando ero bambina mia mamma mi comprava vestiti nuovi e io ero molto felice e andavo a salutare i vicini di casa. In Kosovo tutta la famiglia è insieme, tutti parlano, ridono, mangiamo un dolce speciale che si chiama Baklava. In quei momenti mi sento calma, ho tutti vicini. Anche se vivo qui con mio marito che è una bellissima persona, mi mancano tutte queste cose ora che sono lontana dal mio paese.

Elvira, Kosovo


La festa che mi piace di più è l’Eid el Fitr. In queso giorno l’anima trova pace. Si cucina molto, cibi e dolci speciali come baclava, Sheqerpare, Shendalti.  Dopo un mese di digiuno durante il giorno, ora si comincia con una bella colazione. Arrivano a casa mia gli amici, i miei parenti per fare gli auguri. Questa festa è davvero speciale e il mio cuore è pieno di gioia.

Desara, Albania

 

La mia festa preferita è l’Aid el Adha: è un giorno molto importante. Per prima cosa alla mattina ci si sveglia e si fa colazione con tutta la famiglia. Poi cambiamo i vestiti: io e mia figlia mettiamo jebba, il vestito tradizionale. Poi gli uomini della mia famiglia tagliano l'agnello e lo preparano per la griglia. Nel pomeriggio facciamo il pranzo e la sera andiamo a casa di mio papà per fare gli auguri. Facciamo anche un giro nel centro del mio paese dove ci sono tanti giochi per i bambini. Mi piace questa festa perché tutta la famiglia è insieme con amore. C'è tanta gioia per i bambini. 

Intissar, Tunisia


La festa per me importante è la fine del Ramadan. Mettiamo vestiti nuovi e facciamo regali ai bambini e loro ricevono anche i soldi. Alla mattina preparo il dolce e per pranzo biryani con la carne. Dopo giochiamo con i bambini che sono tanto felici. Dopo due mesi e dieci giorni c'è un'altra grande festa: Aid el Adha.

Nargis, Pakistan



Mi piace la festa alla fine del Ramadan. Quando arriva Aid el Adha io sono molto felice con la mia famiglia. La mattina facciamo la colazione insieme, poi cambiamo i vestiti: mettiamo i vestiti nuovi e giochiamo con i bambini. Poi facciamo il pranzo e prepariamo il cous cous con carne e verdura. Nel pomeriggio andiamo dai parenti, beviamo un tè e mangiamo il dolce.

Imane, Marocco


Vorrei parlare di due festività del mio Paese che si celebrano nella stessa giornata per motivi diversi; una è il Diwali (giorno della luce) e viene festeggiata dalla comunità indù, l’altra è il Bandi Chhor Divas (il giorno della liberazione dei prigionieri) e viene festeggiata dalla comunità Sikh. I Sikh la festeggiano per ricordare il giorno in cui il sesto Guru Sikh Har Gobind Ji fu liberato da una prigione insieme a 52 principi che erano stati imprigionati ingiustamente. Invece, per gli Indù il Dwali segna il ritorno del Dio Rama al suo paese dopo 14 anni di esilio e la vittoria del bene sul male. 
Noi festeggiamo queste feste in famiglia, facciamo decorare le case e le addobbiamo con le luci. Ci rechiamo ai templi a pregare, specialmente al tempio d’oro di Amritsar.  

Amritpal, India



La festa nella mia vita è la festa di Diwali, è una delle più importanti feste indiane e simboleggia la vittoria del bene sul male.

Kulwinder, India


In India mi piace tanto la festa di Diwali. È una festa religiosa. È una delle feste più importanti nel mio paese. Si festeggia a ottobre o a novembre. La festa dura anche 5 giorni. Tutte le persone vanno al tempio e prendono le benedizioni. Si mangiano tanti tipi di dolci. Mi piace perché simboleggia la vittoria del bene sul male ed è chiamata "festa delle luci": durante la festa si usa infatti accendere tante luci.

Gurnoor, India



La festa di Vesak, in cingalese si dice “Vesak poja”, è una festa religiosa ed è importante per i buddisti e per i singalesi, perché si festeggia il compleanno di “Lord Buddha”. Lui è il fondatore del buddismo. In Sri Lanka festeggiamo in onore del Buddha, di solito il 20 o il 25 maggio. Mi piace questa festa perché tutti insieme andiamo al tempio. Ci sono molti fiori e si sente il profumo dell’incenso e le persone recitano preghiere molto belle. Tante persone regalano cibo e bevande a chi non ne ha. In questa giornata, molto speciale per tutto lo Sri Lanka, tutti siamo insieme e siamo felici.

Lisara, Sri Lanka





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